Intervistato da Caterina Balivo a “La volta buona”, Valerio Scanu ha raccontato dell’apertura del suo salone di bellezza e dell’amore trovato con Luigi Calcara, un ingegnere, un professore universitario che con la musica c’entra poco, come sottolineato dalla padrona di casa:
“Sì, non c’entra niente, è anche abbastanza stonato”
A quel punto Caterina Balivo ha riso, aggiungendo che non tutti sono in grado di cantare come lui: “Si può anche essere stonati. Difendo la categoria degli stonati”.
Subito l’artista ha colto la palla al balzo per assestare un bel colpo alla categoria dei colleghi che non brillano per doti canore:
“La maggior parte dei quali oggi fa il cantante. Anche perché adesso con questo autotune cantano un po’ tutti”.
💥 @Valerio_Scanu Vs autotune 💥 #LVB pic.twitter.com/6NQXisKPve
— La Volta Buona (@voltabuonarai) September 25, 2024
Nel 2020, al culmine della pandemia, gli è stato diagnosticato un tumore al polmone, un adenocarcinoma di circa due centimetri, che lo ha costretto a un intervento chirurgico per rimuovere parte del polmone. Sorprendentemente, Valerio decise di non rivelare nulla ai suoi genitori:
“Avevo 30 anni e mi hanno asportato mezzo polmone. Non volevo che i miei genitori portassero il peso di questa notizia, così ho preferito aspettare l’esito dell’istologico, e solo allora ho detto loro che era benigno. Non potevano starmi vicino, e non volevo farli preoccupare ulteriormente”.
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