Vamos a la playa, la super hit indimenticata degli anni ’80, ha scoperto una nuova vita diventando, in Belgio, il coro della squadra di calcio dell’Union Saint-Gilloise.
Un piccolo miracolo musicale che continua a stupire anche a quarant’anni dall’uscita: dopo aver fatto ballare più generazioni, oggi Vamos a la playa fa emozionare anche i tifosi di calcio dentro uno stadio. A Saint-Gilles gioca la Royale Union Saint-Gilloise, squadra rivelazione dell’attuale Europa League (giocherà i quarti di finale contro il Leverkusen) in corsa anche per il titolo di Campione del Belgio. E a sostenere la squadra insieme ai tifosi c’è anche lui: Johnson Righeira, uno degli autori del brano.
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Stefano Righi, questo il sui vero nome, non perde occasione per vivere le emozioni delle partite della formazione belga dal vivo, e si emoziona quando i tifosi intonano Vamos a la playa. In un video pubblicato sul canale ufficiale del club, proprio Righi spiega la genesi del suo feeling con i gialloblu: “Mi sono innamorato dell’Union, una volta che sono venuto qui a Bruxelles per lavoro e mi sono innamorato di questa atmosfera d’altri tempi”.
Il cantante che ha sottolineato le differenze tra il calcio italiano e quello belga. Questione di trasporto e passione: “Sono sempre stato appassionato di calcio, ma il calcio a certi livelli soprattutto per la squadra per cui tifo io che è la Juventus, in Italia, è diventato qualcosa che non ci piace più mentre qua ho ritrovato lo spirito del calcio di quando mio padre mi portava da bambino allo stadio e sono molto felice per questo. Poi quando mi chiedono appunto ‘Ma perché tifi per l’Union?’. Io tifo solo per squadre nate il 1° novembre 1897 (anche la Juventus è stata fondata in questa data, ndr”.
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