Vanessa Incontrada è stata la protagonista dell’ultimo numero della rivista Vanity Fair nel quale ha rilasciato una lunga intervista sulla sua battaglia personale contro il body shaming. Per anni, infatti, la conduttrice e attrice spagnola ha incassato critiche e offese sul suo corpo, a partire da quando cominciò a prendere peso in seguito alla gravidanza. In risposta, l’Incontrada ha deciso di posare in copertina senza veli.
Come un libro aperto, ha raccontato a Vanity Fair il momento forse più difficoltoso di questa sua battaglia, ovvero quando è tornata sulle scene dopo che il suo corpo era cambiato. In quell’occasione, Vanessa ha trovato però un vero amico accanto a sé: Giorgio Panariello.
Dopo 10 giorni dal parto sono dovuta salire con mio figlio Isàl su un aereo verso l’Italia per lavorare su un set di uno spot pubblicitario. Quando mi portarono i vestiti da provare nel camper/camerino constatai che non me ne entrava nemmeno uno. Dico, neanche uno. Senza rendermene conto, senza riuscire a controllarmi, sono scoppiata in un pianto così sonoro che mi sentirono tutti.
Sapete chi mi ha aiutato lì? Giorgio Panariello. Anche lui era protagonista con me su quel set. Arriva, mi abbraccia e mi sussurra parole così belle che ricorderò per sempre. L’abbraccio di Giorgio fu come quello di una madre, lo stesso abbraccio che mi viene voglia di dare a me stessa quando riguardo certe apparizioni del passato. Cos’è successo poi su quel set? Quello che succede nella vita di tutte le donne. A volte prendi peso, altre lo perdi. Un mese sei a dieta e vuoi perdere quei tre chili, un altro ti senti a posto con te stessa. Siamo donne, il nostro corpo funziona così. È naturale, va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare.
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