La docuserie su Vasco Rossi, Il supervissuto, è uscita su Netflix il 27 settembre e si è già conquistata il plauso della critica. In cinque episodi dalla durata media di 45 minuti, Vasco racconta il suo straordinario percorso di vita, la sua carriera, gli alti e bassi che hanno costellato il suo cammino. Vasco racconta con lucidità come sia riuscito a sopravvivere ad uno dei periodi storici caratterizzati dai più grandi cambiamenti sociali e culturali. E come ha affrontato e vinto una profonda crisi personale. “Sono sopravvissuto agli anni Settanta, agli anni Ottanta“, racconta il cantautore.
“Alla fine del millennio sono andato in depressione e anche lì sono andato avanti. Sono sopravvissuto a tre malattie mortali nel 2011, quando sono andato in coma tre o quattro volte, preso per un pelo. Fino al 2020 quando è arrivata questa catastrofe mondiale”. “Io non sono solo un sopravvissuto”, chiosa Vasco, “ma anche un supervissuto”.
La serie è stata filmata principalmente durante i due anni di pandemia Covid, durante i quali Vasco ha avuto l’opportunità di guardarsi indietro. La serie lo segue mentre visita i luoghi che ha nel cuore, partendo dall’amatissima Zocca, la sua città natale, fino ad arrivare a Los Angeles.
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