Vera Gemma, nel corso di una recente intervista su Rolling Stone Italia, si racconta:
“Sono cresciuta nei set dei film western, in questa realtà irreale. E poi ho fatto di tutto: dall’attrice alla regista, dalla spogliarellista a Los Angeles fino alla domatrice di tigri e leoni in Russia e Bielorussia”.
E poi prosegue, ricordando le difficoltà del passato:
“Mi ero mangiata tantissimi soldi. A 20 anni, dopo la morte di mia madre, mi sono trovata a ereditare parecchio denaro. Ero molto giovane e sono sempre stata molto generosa, ho condiviso con le persone intorno a me anche troppo. Mio padre, a un certo punto, mi fece sapere che non mi avrebbe più dato una lira. Una casa ce l’avevo: dovevo solo trovare le risorse per mangiare…”.
E ricordando i tempi in cui a Los Angeles ha lavorato come spogliarellista, dichiara:
“Cercavo di essere assunta come cameriera nei ristoranti italiani, ma non mi pigliavano. Andai a fare un provino in questo locale di strip che mi era piaciuto tantissimo: a Los Angeles questi luoghi sono meravigliosi, non squallidi e, anzi, per entrare devi fare audizioni. Sono stata presa immediatamente, ho iniziato a lavorare. E guadagnavo anche 1200 dollari al giorno. L’ho fatto per un anno buono, creando la mia vita a Los Angeles: mi sono fidanzata con un musicista blues, ho avuto un figlio”.
Fonte: Rolling Stone Italia
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