Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione di Vita Da Carlo Seconda Stagione, la serie autobiografica interpretata da Carlo Verdone e prodotta da Luigi e Aurelio De Laurentiis in esclusiva su Paramount+ dal 15 settembre dove realtà e finzione si intrecciano in un’irresistibile serie comica in cui Carlo Verdone interpreta sé stesso.
Scritta da Pasquale Plastino, Ciro Zecca, Luca Mastrogiovanni e da Carlo Verdone, che la dirige in alternanza con Valerio Vestoso, la serie vanta un cast “all stars” con alcuni tra i nomi più forti dello spettacolo italiano, e non solo: oltre a Carlo Verdone, Sangiovanni e Ludovica Martino, anche Max Tortora, Monica Guerritore, Stefania Rocca, Claudia Gerini, Christian De Sica, Gabriele Muccino, Zlatan Ibrahimovic, Maria De Filippi, Maria Paiato, Fabio Traversa, Caterina De Angelis, Antonio Bannò, Filippo Contri, Stefano Ambrogi, Claudia Potenza, Giada Benedetti, Sergio Forconi, Teresa Castello, Corrado Solari, Olga Rossi, Nina Pons, Sofia Bistacchi, Mita Medici.
Questa mattina, in conferenza stampa, Carlo Verdone ha parlato della sua nuova collaborazione con Fabio Traversa, il mitico Fabris in Compagni di Scuola. All’inizio dell’incontro con la stampa c’è stato un siparietto comico tra i due dove Verdone ha fatto finta di non riconoscerlo come nel film del 1988. Successivamente quando è stato il turno di Fabio Traversa, l’attore e regista romano ha elogiato la sua partecipazione nella serie:
«Mi sono sentito sempre un pochino in colpa nei confronti di Fabio Traversa, perché quelle poche volte che ci incontravamo lui mi diceva: “Carlo, tu mi hai affibbiato un personaggio, quello di Fabris. io vado verso la strada e mi dicono «Ah, Fabris, rifatte la carta di identità, sei peggiorato!”, “Ah, Fabris, non ti metti de profilo”. È un continuo, dall’88 andiamo avanti così. Io dico «No, adesso no». Allora io ho detto: “Fabio, io ti ringrazio perché hai fatto una bellissima interpretazione in Compagni di Scuola. Però mi dispiace per tutto quello che è successo”. Lui mi ha detto, ma no, ma guarda che è un piacere alla fine perché sono diventato immortale”.
Commenti recenti