Con una cerimonia privata, sono state tumulate nella Cripta Reale della Basilica di Superga a Torino le spoglie di Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, scomparso lo scorso 3 febbraio a Ginevra, a pochi giorni dal suo 87esimo compleanno. La notizia è stata resa pubblica tramite una nota ufficiale di Casa Savoia rilanciata sui social proprio da Emanuele Filiberto, che ha anche annunciato l’organizzazione di una celebrazione di suffragio nella stessa basilica in una data futura.
La cerimonia di tumulazione si è svolta con la massima riservatezza. Emanuele Filiberto ha ringraziato pubblicamente le istituzioni che hanno permesso di rispettare le ultime volontà del padre, consentendo la sepoltura secondo la tradizione di Casa Savoia:
“Ringrazio quanti, in questi mesi, hanno partecipato al dolore e al lutto della famiglia reale, con particolare riconoscenza ai tanti italiani e ai molti torinesi che hanno manifestato il proprio cordoglio. Papà ha sempre voluto che fosse così la sua fine. Lo ripeteva ed esaudirò questo suo ultimo desiderio”.
Con la scomparsa di Vittorio Emanuele è arrivata la fine di un’epoca per Casa Savoia, con un’eredità strettamente intrecciata alle dinastie reali europee. La tumulazione, avvenuta ieri, ha posto fine a mesi di attesa e preparativi per rispettare le ultime volontà del defunto principe.
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