Ospite della puntata evento dedicata a Maurizio Costanzo ad un anno dalla sua scomparsa, Vittorio Sgarbi racconta cosa è stato secondo lui il Maurizio Costanzo show:
“Qui è casa. Sento che l’impresa di Costanzo è esattamente come l’ha descritta, in modo invidiabile la Littizzetto, e cioè che esiste un prima di Costanzo e un dopo Costanzo. E’ come un sole con dei pianeti, lo stesso Vespa è arrivato dopo di lui, il talk show è nato così, rendere le parole visibili”.
Maria De Filippi fa notare come, nonostante le varie discussioni, Costanzo avesse un atteggiamento molto protettivo nei confronti di Vittorio Sgarbi:
“Lui è morto ed io ero collegato in quel momento con La7 con la Merlino, per me Costanzo non era un padre, era una madre, aveva una potente maternità e lo prova che la sua vita non è finita, non perché la siamo qui a commemorarlo, ma perché la madre genera, ti consiglia e ti perdona”.
Sgarbi spiega, inoltre, cosa ha rappresentato secondo lui Costanzo per la televisione:
“Io sono arrivato qua nel 1987 e la sensazione che ho avuto è questa: Costanzo è stato il garante di Berlusconi fino in fondo, è stato cioè il garante del rapporto tra politica e televisione. Questo è il luogo del potere, qui avveniva tutto ciò che non poteva avvenire altrove. Ed in questo caso intendo il potere di rendere qualcun altro felice, qui non potevamo fare cose e diventare qualcosa”.
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