Continuano le mattine all’insegna del buonumore in compagnia del “trio delle meraviglie”, che questo giovedì apre la puntata con una speciale esibizione insieme a tutto il cast sulle note di La La Land. Fiorello, con Biggio, Casciari e tutta la banda, commenta puntuale la rassegna del giorno tra musica e ironia. In chiusura: Ariane con i Mama Beats si esibiscono con “Faccio la pace con me”.
Tra i vari titoli delle testate di oggi, Fiorello legge la notizia del sorpasso di Mediaset negli ascolti televisivi, ma arriva subito la smentita dell’AD Rai Roberto Sergio. Fiorello: “Il Cda della Rai ammette il sorpasso di Mediaset, per la prima volta in trent’anni di duopolio. È bello perché così ci sarà uno stimolo nuovo per fare meglio. Al posto del cavallo della Rai in Piazza Mazzini c’è il già il Gabibbo. Ieri Roberto Sergio esclamava ‘Italia… uno!’ – ironizza il conduttore, ma presto arriva al suo cellulare un messaggio dallo stesso Roberto Sergio, a smentire lo scoop – Aspettate… mi è arrivato un messaggio, non un cazziatone, ma quasi, da Roberto Sergio: hai letto una fake news, è il miglior bilancio degli ultimi anni e siamo sempre leader negli ascolti. Ha messo anche l’emoji con il dito puntato, il direttore smentisce!”, così legge la rettifica informale dell’AD.
Poi lo showman legge di un aneddoto raccontato recentemente da Bruno Vespa: “Ecco, Vespa dice ‘Quando rifiutai due milioni da Berlusconi per andare a Mediaset”, sarebbe andato per ‘La pupa e il secchione’. Papi, senza nulla togliere a te che ti levi i peli dal petto e ti tingi, ma un Pupa e Secchione condotto da Vespa… pubblico lo guardereste? Le donne lo amano!”.
Come sempre, non può mancare della sana satira politica: al centro della discussione oggi è la Sicilia: “È stato battuto un record di cui l’Italia dovrebbe andare fiera. ‘Voto di scambio a Catania, sospeso il vicegovernatore, due carabinieri indagati’. Questo è stato un record, pensate, per ben tredici ore nessun politico era stato indagato! – scherza lo showman per alleggerire la notizia, ma anche per ammonire i politici del Paese – Ragazzi, la parola è bufera, però c’è del serenismo perché la magistratura farà il suo lavoro… È stato sospeso per corruzione il vicepresidente della regione Sammartino, questa è la sua difesa: la Puglia ci stava rubando la visibilità. La Lega si è giocata il jolly con Sammartino – dice con ironia Fiorello – A Sammartino lo chiamano ‘il signore delle tessere’. La cosa curiosa è che lo zio di Sammartino è ispettore a Bari ed è stato inviato a Bari per controllare i casi di presunta corruzione. L’hanno richiamato ‘Forse è meglio che torni a casa’”.
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