Ospite in studio nel talk di “Zona Bianca”, Vladimir Luxuria racconta della sua esperienza con un tentativo di rapina subito:
“Stavo rientrando a casa, ho fatto le scale per arrivare alla porta di casa mia. Avevo infilato le chiavi per aprire la porta e quando l’ho aperta, alle spalle una persona mi ha puntato una pistola alla tempia e mi ha scaraventata dentro chiudendo la porta. Avevo il rapinatore in casa”.
Nonostante la paura, la Luxuria non ha mai desiderato difendersi ne tantomeno avere un’arma:
“In quel momento io non ho pensato di difendermi né di avere un’arma, anzi, ho scoperto di avere sangue freddo in maniera incredibile, come se fossi abituata a questo tipo di aggressione. Gli ho detto ‘Cos’è questa sceneggiata, vuoi soldi? Se ne hai bisogno te li do, non c’è bisogno della pistola’. Questa persona è rimasta scioccata dal mio comportamento calmo. Gli ho dato soldi e quando è andato via sono crollata sulle ginocchia, sfogando la tensione. La preoccupazione maggiore è sapere che qualcuno sapesse dove abitavo e che aspettasse il momento in cui rientrassi. Ma non ho mai desiderato un’arma”.
Il rapinatore ha atteso la donna davanti casa. Per questo, lei crede che fosse una persona che conoscesse le sue abitudini:
“Era sicuramente una persona che conosceva le mie abitudini e mi ha puntato una pistola alla tempia. Nonostante il trauma penso però che purtroppo sono esperienze che possono accadere”.
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