Quando viene il Natale è impossibile non pensare allo spot di eccellenza del periodo natalizio: quello della Coca Cola dove per 36 secondi dei ragazzi cantano il famoso Jingle “Vorrei cantare insieme a voi…” con una candela in mano.
(Clicca qui per leggere: L’autore: “Oggi quella canzone la riscriverei tale e quale”)
“Il segreto del successo di una pubblicità sta nel saper comunicare gioia e felicità”.
Cristiano Minellono ha pochi dubbi sulle ragioni che portarono lo spot trasmesso da Coca-Cola in Italia nel dicembre del 1983 a diventare la colonna sonora per eccellenza degli auguri natalizi targati anni Ottanta. Certo, in quanto autore del testo, il musicista potrebbe essere considerato di parte. Ma il modo in cui lo spot è rimasto impresso nella memoria collettiva sembra dargli ragione. Basta intonare il ritornello di fronte a chiunque abbia vissuto quella decade per averne conferma.
L’autore dei testi e il musicista che firmò gli arrangiamenti, Oscar Prudente, riconoscono di aver avuto solo un ruolo marginale nella traduzione del jingle, che riprende la versione originale intitolata I’d Like To Buy The World A Coke. Il brano era stato usato oltre dieci anni prima in un famoso spot americano di Coca-Cola chiamato Hilltop, girato nel 1971 su una collina vicina a Roma. A causa del maltempo, lo spot finì per essere uno dei più cari della storia della pubblicità – si spesero più di 250.000 dollari per realizzarlo, una cifra enorme considerati i prezzi di allora. Ma lo sforzo fu premiato: le immagini di ragazzi di tutto il mondo che cantano all’unisono furono un successo immediato e la canzone, interpretata dai New Seekers, divenne una hit richiesta da tutte le radio degli Stati Uniti. L’idea originale fu del direttore creativo dell’agenzia McCann-Erickson, Bill Backer che, insieme ai musicisti Roger Cook e Roger Greenaway, riuscì nel giro di una sola notte a scrivere i testi e comporre la canzone.
A più di dieci anni da quel successo, in Coca-Cola Italia decidono di tentare lo stesso esperimento. Natale sta arrivando e vogliono creare uno spot di auguri per la famosa bevanda, che ha sempre puntato molto su questo genere di pubblicità, fin da quando ha creato le prime campagne con Babbo Natale negli anni Trenta. Decidono di riprendere le immagini di Hilltop in versione natalizia (con i ragazzi che cantano con una candela in mano, formando un albero di Natale) e di arrangiare testo e musiche per farne una versione italiana.
L’operazione però è azzardata: il cast è formato da ragazzi con abiti estivi anni Settanta che si ritrovano tutti insieme a festeggiare il Natale negli anni Ottanta; e il video inizia con una sequenza di primi piani, che mette in luce il labiale, rivelando il tentativo di doppiare in italiano un jingle inglese. Lavorarono anche due professionisti importanti del settore. Oscar Prudente, che ha arrangiato e prodotto la musica, aveva esperienza nel mondo dei jingle ma soprattutto era conosciuto per aver firmato insieme a Ivano Fossati Pensiero Stupendo, immortalata dall’interpretazione di Patti Pravo. Mentre Cristiano Minellono era uno dei parolieri più conosciuti della canzone italiana grazie a titoli come L’italiano, cantata da Toto Cutugno, e Felicità, di Al Bano e Romina.
Grazie al loro contributo riuscì fuori un grande messaggio di speranza e tranquillità, musica e parole catturano l’immaginario comune e lo spot divenne uno dei jingle più famosi della storia della pubblicità italiana.
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