Il consiglio dell’Academy of Motion Pictures Arts & Sciences si è riunito ieri mattina per discutere del caso Will Smith. La riunione ha portato alla decisione di bandire l’attore da tutti gli eventi dell’Academy, compresi gli Oscar, per i prossimi 10 anni. Il Board ha comunque deciso di non revocare l’Oscar vinto per il ruolo del padre delle sorelle Williams nel film “King Richard – Una famiglia vincente“.
Smith, che qualche giorno fa si era dimesso dall’Academy, ha rilasciato immediatamente una dichiarazione, dicendo che di “accettare e rispettare la decisione”.
Ecco il comunicato che annuncia la decisione:
“I 94° Oscar dovevano essere una celebrazione dei tanti individui nella nostra comunità che hanno svolto un lavoro incredibile lo scorso anno; tuttavia, quei momenti sono stati oscurati dal comportamento inaccettabile e dannoso che abbiamo visto esibire sul palco dal signor Smith.
Durante la nostra trasmissione televisiva, non abbiamo affrontato adeguatamente la situazione. Per questo, ci dispiace. Avevamo l’opportunità di dare l’esempio ai nostri ospiti, spettatori e alla nostra famiglia dell’Academy in tutto il mondo, e non siamo stati all’altezza, impreparati a un evento senza precedenti.
Oggi, il Consiglio ha convocato una riunione per discutere le azioni di Will Smith agli Oscar, oltre ad accettare le sue dimissioni. Il Consiglio ha deciso, per un periodo di 10 anni dall’8 aprile 2022, che al Sig. Smith non sarà consentito partecipare ad alcun evento o programma dell’Academy, di persona o virtualmente, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, gli Academy Awards.
Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine al signor Rock per aver mantenuto la calma in circostanze straordinarie. Vogliamo anche ringraziare i nostri ospiti, candidati, presentatori e vincitori per il loro equilibrio e grazia durante la nostra trasmissione televisiva.
Questa azione che stiamo intraprendendo oggi in risposta al comportamento di Will Smith è un passo verso un obiettivo più ampio di proteggere la sicurezza dei nostri artisti e ospiti e ripristinare la fiducia nell’Academy. Speriamo anche che questo possa iniziare un periodo di guarigione e ripristino per tutti i soggetti coinvolti e colpiti”.
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