SINOSSI
‘Wonder Park’ di David Feiss, film d’animazione della Paramount Animation e Nickelodeon in sala dall’11 aprile, ha come protagonista la meraviglia. A dargli voce è June, ragazza piena di fantasia che, insieme alla madre, ha ideato un incredibile parco divertimenti chiamato Wonder Park, un luna park pieno di personaggi e dove tutto è possibile. June è una bimba di 10 anni ricca di fantasia e immaginazione che trascorre le sue giornate con la mamma cercando di costruire il parco divertimenti dei suoi sogni. Tutto scorre tranquillo finché la madre non si ammala gravemente, da quel momento June perde ogni interesse e soprattutto la sua capacità di meravigliarsi. Un giorno, però, scopre un luogo magico: un meraviglioso parco giochi, lasciato abbandonato, ma ancora abitato dagli animali che lo popolavano ai tempi dei suoi fasti. Insieme a loro, June si propone di sistemarlo e sarà così che ritroverà la fiducia nel futuro
RECENSIONE
Nonostante sia pieno di fantastiche giostre e animali parlanti, il parco però si trova in uno stato di grande caos, ma June sa anche che solo la sua immaginazione è in grado di riportare tutto all’ordine. Insieme a questi animali fantastici (due castorini, un orso dormiglione, un saggio porcospino, una scimmietta e un cinghiale) June dovrà salvare questo posto magico, riportando la meraviglia nel parco.
Il soggetto del film è di Alan Gordon, autore anche delle sceneggiature di Men In Black II e Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi. Nella versione italiana le voci di Gus e Cooper, i due fratelli castori manutentori del parco creato dalla piccola June, doppiati in originale dal comico del Saturday Night Live Kenan Thompson e dall’attore americano di origine coreana Ken Jong, sono state affidate all’affiatata coppia comica napoletana Gigi e Ross, alla loro prima esperienza in questa veste. Francesco Facchinetti dà invece la voce al porcospino Steve.
La chiave della pellicola sta nella speranza, quella della protagonista nel realizzare il suo sogno, quella degli animali nel ritornare alla vita precedente senza quelle brutte scimmiette antogoniste e quella della madre di guarire. Le animazioni sono fatte molto bene come la caratterizzazione dei personaggi. Un cartone soft da vedere durante le vacanze che merita tutta l’attenzione dello spettatore. Lo abbiamo particolarmente gradito
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