Yvonne Sciò è stata intervistata dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:
In principio, c’era un fidanzatino a cui lei diceva «mi ami ma quanto mi ami»?
«Stavo con le suore, non potevo uscire né telefonare. Non ci pensavo proprio. Dopo, prendevo buche stratosferiche perché arrossivo, guardavo fisso a terra».
Perché respinse Brad Pitt?
«Perché era Brad Pitt: troppo bello, mi metteva soggezione. La prima volta, a una festa a Los Angeles, lui, dall’altro lato della sala, viene diritto verso di me. Mi guarda e dice: “You look so beautiful”. Io muta, con la mascella aperta. Ogni volta che l’ho visto, mi ha chiesto il numero. Voleva prendere lezioni di italiano e gli consigliai di chiedere al nostro Istituto di Cultura. Pensi che genio…».
Nel 2005, denunciò Naomi Campbell per averla aggredita. Cos’era successo?
«Non l’ho capito. Forse, quella sera era di cattivo umore. È alta due metri, muscolosa, io sono piccolina, me la sono ritrovata addosso, c’era sangue dappertutto. Eravamo amiche da anni, l’avevo raggiunta a Roma dove stava girando uno spot, ma lì disse che volevo rubarglielo: una follia. Le ho fatto causa soltanto perché volevo che si scusasse, ma non si è scusata».
fonte CORRIERE
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